La Mia Corsa Contro Assieme all'AI
Da quando l'AI è diventata di pubblico interesse, è subito entrata nella vita, sia personale che professionale, di ognuno di noi. La rapidità con cui lo ha fatto ha causato uno squilibrio generale enorme, tra chi ne è affascinato, chi invece semplicemente incuriosito, altri che sono letteralmente terrorizzati e altri ancora che invece sono ne totalment ignari. E i social media, ovviamente, contribuiscono a ingrandire ancora questo puro caos, inculcando sensazioni e idee spesso sbagliate e volte unicamente a fare numeri.
Il mio primo passo è stato quindi prendere coscienza di tutto questo "rumore", osservandolo da un punto di vista diverso; è ciò che mi consente oggi di scrivere il paragrafo qui sopra. Dopodiché, ho cercato di capire come mettere ordine in tutto la confusione che anche mi ero accorto di sentire. La soluzione è stata, come sempre, la conoscenza: mi sono documentato cercando di capire in maniera più profonda cosa sono questi oggetti, leggendo paper scientifici e seguendo ricercatori che mi hanno aiutato a perseguire l'obiettivo della conoscenza consapevole, per quanto questo periodo storico lo consenta.
Ad oggi, ritengo di aver creato una linea chiara, dritta e sicura rispetto all'ampliamento di ciò che so tutt'ora nel campo dell'intelligenza artificiale, che non devii verso l'eccesso di emozione e la mancanza di coscienza.
Ciò che è sorto da questa "evoluzione" è una corsa che affronto non contro l'AI, ma assieme
a quest'ultima, allo scopo di perfezionarmi e apprendere cose nuove nella misura in cui ritengo che uno strumento di questo tipo sia in grado di fare, al netto di ciò che si legge comunemente sul web, senza delegare in maniera sconsiderata, ma chiedendo suggerimenti mirati e attentamente valutati prima di assumere una decisione.